Saranno settimane decisive per il Trentino Volley. La compagine di Trento è impegnata nei playoff Scudetto in Serie A e nella CEV Champions League dove il prossimo 22 maggio a Lubiana si giocherà la finale contro lo ZAKSA. Sarà la rivincita della finalissima dell’ultima stagione, quando a Verona ad avere la meglio furono i vice campioni di Polonia. Quest’anno, però, così come confermano anche le quote delle scommesse sportive pallavolo, i dolomitici sembrano partire in leggero vantaggio, grazie anche ad un trend stagionale che li ha visti sempre vincenti negli scontri diretti, sia in campionato che a livello continentale.
Soltanto poche settimane fa, in occasione delle Final Four di Coppa Italia alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno, la squadra allenata da Angelo Lorenzetti era uscita sconfitta dalla finale del trofeo tricolore (3-1 contro la Sir Safety Perugia). Ma da allora qualcosa è cambiato nella gestione delle partite da parte degli uomini dell’ITAS, anche e soprattutto in campionato dove le ultime tre partite dei playoff hanno visto i gialloblù trionfare in tutte e tre le gare con il risultato a favore di 3 set a 0 (nello spareggio dei quarti contro la Pallavolo Piacenza e in gara-1 e gara-2 delle semifinali Scudetto contro la Volley Lube).
Insomma, nelle partite che contano, l’ITAS Diatec è riuscita ad imporre il proprio ritmo, non senza un pizzico di fortuna dalla propria parte viste le tante e numerose assenze per infortunio che hanno reso difficile il cammino delle avversarie di Trento in Superlega.
Ma tant’è: oggi Trentino mira dritto all’accoppiata Scudetto-Champions League. Il successo in campo nazionale manca dalla stagione 2014/15 quando con il maestro bulgaro Radostin Stojčev in panchina, l’ITAS Diatec riuscì ad aggiudicarsi il quarto e, sinora, ultimo campionato della sua pur giovane storia. E ancora, sempre con Stojčev come allenatore, la compagine dolomitica ha vissuto gli anni più belli e più vincenti anche in campo continentale ed internazionale quando dal 2008 al 2013, oltre ai primi tre Scudetti, Trento salì sul tetto d’Europa per tre stagioni di fila (2009, 2010 e 2011) e conquistò per quattro anni di fila il Campionato mondiale per club di volley (dall’edizione 2009 all’edizione 2012).
Gli ingredienti per riaprire un ciclo vincente ci sono tutti. Basterà solo questo per superare gli ultimi ostacoli di una stagione che era cominciata a ottobre con la vittoria della Supercoppa italiana a Civitanova Marche? Molto dipenderà dalla tenuta fisica e soprattutto mentale della truppa agli ordini del tecnico Lorenzetti. La Sir Safety Perugia, squadra che peraltro ha dato già del filo da torcere a Trentino nella recentissima semifinale di CEV Champions League, sembrerebbe ad oggi la formazione (qualora riuscisse ad arrivare alle finali scudetto di Superlega) maggiormente in grado di impensierire Matej Kazijski e compagni. Le Final Four di Coppa Italia hanno già dimostrato che il club umbro, nelle condizioni migliori, può giocare alla pari dei gialloblù. Ma prima ci sarà da superare la corazzata Volley Lube del grande ex Osmany Juantorena (dal 2009 al 2013 all’ITAS Diatec), out nelle prime due gare delle semifinali Scudetto.