Era il 25 settembre 2016 quando una di noi decise di creare un gruppo su WhatsApp con persone che, come lei amano, la pallavolo. Gente è uscita e gente è entrata, e alla fine siamo diventate noi 20. Noi 20 che formiamo la “Culosquad”, nome nato da una ragazza che una volta scrisse la parola “culo” in un messaggio. Siamo sparse in tutta Italia, dalla Puglia alla Lombardia, e si va dai 13 ai 20 anni. Abbiamo iniziato ad incontrarci nei palazzetti o in città. Nessuna di noi ha incontrato tutte, c’è chi ha incontrato solo una persona e chi la maggior parte. Noi ci vogliamo bene. Un bene smisurato. Un bene che va oltre tutti i km possibili e immaginabili. In questo gruppo sono nate amicizie importanti, anche migliori amicizie.
C’è chi ci chiede come facciamo a restare unite nonostante la distanza, nonostante tifiamo squadre diverse o abbiamo idoli diversi e noi rispondiamo: è facile quando hai una unica grande passione che ti occupa uno spazio enorme nel cuore, la pallavolo.
Ebbene sì, siamo noi i tipi di ragazze che litigano con i propri genitori 25 ore su 24 per andare a vedere la propria squadra, i tipi di ragazze che studiano tutta la notte pur di permettersi una trasferta, i tipi di ragazze che si fanno 824 km per andare al pala, i tipi di Ragazze che credono nei propri sogni. E per seguire questo sogno non importa l’età che hai o dove vivi perché c’è una sola parola che ci unisce: Pallavolo
Ci vuole forza di volontà per creare questi rapporti. Perché non è facile portare avanti un rapporto d’amicizia a 800km di distanza. Perché non è facile sognare di andare al palazzetto, nella propria ”casa”, con la propria gente, per due anni, senza riuscirci mai. Non è facile aspettare 8 anni per vedere il proprio idolo.
Il nostro sogno? Sicuramente vederci tutte e,magari, un giorno trovare una di noi in quel taraflex rosa a giocare, perché se non ci crediamo noi non può farlo nessun altro.
on instagram: @culosquadd
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La pallavolo è qualcosa che ti entra nelle vene ed è difficile riuscire a spiegare il perchè. Succede a tanti, quasi a tutti quelli che vi sia avvicinano, per sport, per lavoro, per caso. Abbiamo pubblicato volentieri quello che ci hanno scritto queste ragazze, giovani e giovanissime, che hanno formato un gruppo dal nome colorito @culosquadd, che come tante altre parlano e si confrontano sui social attraverso i loro smartphone. Un altro modo di vivere il volley. Commentando, pubblicando, sorridendo, soffrendo, magari davanti ad una tv: questo si che è social. La parte più bella del social.