(Gian Luca Pasini per iVolleymagazine.it) Una vittoria con l’Iran e una sconfitta con la Polonia. Il peso di due match diversi. Un’Italia che si può emozionare e che può emozionare, ma che può anche crollare come è accaduto contro la squadra di Fefé De Giorgi. La Polonia non è più quella che ha vinto il Mondiale, ma è una squadra che ha centimetri (l’Italia se ne è accorta a muro) e ha qualità tecnica. Se nella prima sera l’entusiasmo del debutto aveva coperto qualche magagna, contro la Polonia l’euforia non è bastata. Almeno ha funzionato solo a tratti, come nel primo set, quando la rimonta azzurra è riuscita scatendano l’entusiasmo dei ragazzini accorsi all’Adriatic Arena. Ma quando la Polonia si è messa in marcia per le finali di Curitiba l’Italia ha stentato. Non deve ingannare il successo dell’Italia di venerdì con l’Iran, in questa Nazionale c’è valore, ma è ancora allo stato grezzo si deve attendere il tempo di portare alla luce il materiale e farlo luccicare per bene. Sarà un’operazione faticosa, neppure molto breve, ma necessaria, quando si fanno i rinnovamenti succede questo. Alcune indicazioni sono già importanti come l’atteggiamento di Filippo Pippo Lanza, uno capace di caricarsi la squadra sulle spalle e di prendersi buone responsabilità. Un’attitudine che l’Italia deve scoprire anche in altri personaggi che saranno alla ribalta in questa rinnovata World League. Alcuni elementi si sono già messi in mostra – da Candellaro a Balaso – è possono essere una risorsa importante non solo per questa Lega Mondiale, ma per l’Europeo di quest’anno e soprattutto per le stagioni a venire. Le grandi squadre si costruiscono solo in questa maniera…
ITALIA – POLONIA 1-3 (25-21, 17-25, 18-25, 23-25)
ITALIA: Giannelli 3, Lanza 14, Candellaro 3, Vettori 8, Randazzo 8, Piano 8. Libero: Colaci. Antonov 6, Pesaresi, Balaso, Buti 6, Botto, Sabbi 8. N.e: Sbertoli. All. Blengini
POLONIA: Bieniek 8, Drzyzga 1, Kubiak 13, Lemanski 12, Konarski 17, Kurek 6. Libero: Zatorski. Muzaj 2, Lomacz, Kochanowski, Sliwka 3. N.e: Klos, Wojtaszek, Buszek. All. De Giorgi
Arbitri: Simonovic (Ser) e Cespedes (Dom).