Chicco Blengini e gli Azzurri sono Pau, ai piedi dei Pirenei in una delle sedi rese famose dagli scalatori del Tour de France, ma il loro impegno non è affrontare le lunghe salite sotto il sole, dei monti che dividono la Francia dalla Spagna, ma giocare contro tre la squadre più forti del mondo, nell’ambito della World League: Francia, Stati Uniti e Russia.
Nel primo week end l’Italia, a Pesaro, ha collezionato un successo (contro l’Iran) e due sconfitte (Polonia e Brasile), se vuole rimanere in corsa per la Final Six deve cercare di rendere durissima la vita alle sue avversarie. Gli Azzurri sono una formazione abbastanza diversa rispetto a quella finalista a Rio, ma anche le altre hanno cambiato parecchio in confronto ai Giochi. Negli Stati Uniti ad esempio non ci sono l’ex capitano Lee, Anderson, Russel, Holt; assenze che si sono fatte sentire nel primo turno durante il quale hanno inanellato tre ko consecutivi. Anche la Francia ha cambiato molto (non ci sono per vari motivi Rouzier, Marechal, Ngapeth e Tillie), ma i transalpini appaiono in grande forma; dopo aver conquistato la qualificazione ai Campionati del Mondo, infatti, sono partiti molto forte anche in World League conquistando subito la testa della classifica. Qualificazione ai Mondiale 2018 acquisita anche per la Russia che però senza Tetyukhin, Butko, Verbov, Mikhaylov, Volkov e Volvich ha avuto una partenza a singhiozzo.
Foto di Michele Benda
