“Non dovevamo retrocedere, ma purtroppo è successo. Siamo ad oggi lontani dal budget per affrontare il ripescaggio in B”. Le parole del presidente del Papiro Davide Massimino arrivano forte e chiaro all’indomani della pubblicazione della lista delle formazioni aventi diritto al reintegro: “Siamo noni in Italia, primi in quello che dovrebbe essere il nostro girone. Diciamo che il reintegro è certo. Ma chiaramente per avere un budget e programmare secondo le nostre esigenze abbiamo bisogno del sostegno di forze nuove a livello imprenditoriali e, soprattutto, degli operatori commerciali locali”.
“Noi stiamo lavorando da 20 giorni – continua il massimo dirigente – in questa direzione, non abbiamo ricevuto una risposta positiva, noi vogliamo essere al via del prossimo campionato di Serie B ma ci dovranno essere le condizioni minime economiche che oggi non abbiamo. Mancano all’appello 25mila euro”.
Il futuro è ancora da scrivere. O meglio è già in corso: “Riconfermato il nostro allenatore Tani Frinzi Russo, abbiamo già avviato le trattative per rinnovare le collaborazioni con gli altri giocatori. Ci ha emozionato la disponibilità della squadra di volerci riprovare. Significa che abbiamo lavorato bene. Vogliamo radicarci ancora sul territorio. Partiamo dai 300 spettatori dell’ultima partita con il Modica. Non dobbiamo disperdere questo patrimonio, non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti. Quel giorno a Nicosia tre anni fa conquistammo qualcosa di speciale per Fiumefreddo. Il nostro dovere è provarci sino alla fine. In caso contrario la parola passerà al campo”.