(Gianluca Montebelli per iVolleymagazine.it) Lo sport è fatto di storie, di intrecci e di storie da raccontare. Jan Held, uno delle stelle della nazionale olandese che strappò all’Italia il sogno Olimpico ad Atlanta ’96, che in Italia ha lasciato segni tangibili della sua classe in piazze importanti come Reggio Emilia, Modena, Macerata, Palermo, Milano, Parma, Perugia e Santa Croce, dallo scorso maggio è il nuovo allenatore della Conad Reggio Emilia. Lavorerà per far diventare il Volley Tricolore una delle protagoniste del prossimo campionato dio A2. L’Italia è diventato il suo paese, dove si è sposato con la signora Laura e dove si è stabilito definitivamente. Tre figli di cui uno, Tim, promettente pallavolista, nato a Macerata nel ’98, durante la permanenza di Jan nel club cuciniero, e cresciuto a Reggio Emilia.
Tim ha dimostrato giovanissimo di avere ereditato i cromosomi giusti tanto da guadagnarsi la fiducia di Modena che lo ha inserito nel suo settore giovanile dove ha avuto modo di crescere e di esordire in serie B.
Papà Jan ne ha seguito passo passo la crescita rendendosi conto che il piccolo Tim è finalmente cresciuto ed appare pronto per fare il grande salto. Da qui la richiesta alla Conad di tesserarlo per la prossima stagione, richiesta soddisfatta dal club che ha deciso di puntare sul rampollo e di affidarlo alle cure tecniche del padre. “ Capisco che possa sembrare una forzatura ma in generale non è la prima volta che un atleta viene allenato da un genitore. In palestra il rapporto padre-figlio va messo da parte, i ruoli “allenatore” e ”giocatore” devono essere chiari per poter lavorare bene. Non sarà la prima volta che verrò allenato da mio padre, mi è già successo in passato e mi fa molto piacere che mi venga data questa possibilità “. Ha detto Tim per spazzare ogni ombra. Non si sente un raccomandato insomma ed ha tanto voglia di dimostrarlo in campo.