(Gian Luca Pasini per iVolleymagazine.it) Torna il capitano. Quando gli hanno chiesto il perché la risposta è stata semplice: “Ho scelto Latina perché è l’unica società che mi ha cercato con insistenza e determinazione”. Poi c’è un altro motivo, Vincenzo Magodituri Di Pinto, il tecnico chiamato a prendere il posto di Daniele Bagnoli e a cui è stata affidata una squadra interessante.
Tante scommesse, ma anche tante certezze e la voglia di scalare di nuovo la classifica dopo che la stagione con troppi bassi dell’anno passato, culminata con una incredibile rimonta che ha fatto sfiorare a Latina i playoff.
Si è cambiato registro quest’anno con ritorni illustri come quello di Sasha Starovic che proprio a Latina in Italia ha legato i suoi ricordi migliori, ma anche Le Goff o il libero americano Shoij, colpo davvero importante per la squadra di Di Pinto. “Torno dopo 4 anni all’estero e trovo un campionato molto diverso da quello che avevo lasciato, con tanti nomi nuovi, sia italiani che stranieri, ho avuto un problema alla spalla nella ultima stagione in Turchia, ma adesso seguo un progetto di riabilitazione che mi ha consigliato il professor Porcellini, un luminare nel campo. A 35 anni ho ancora voglia di mettermi in gioco”, ha detto Savani dopo tre stagioni passate in Cina (fra scudetti e coppe nazionali) e una in Turchia. “Esperienze che mi hanno fatto crescere come uomo”. Sava è pronto per il suo nuovo debutto italiano e su di lui punta molto Latina per tornare nel volley che conta, diventando di nuovo quella mina vagante che l’aveva portata a giocare le semifinali scudetto, eliminando addirittura Civitanova qualche anno fa.
Scalzare le prime 4 della Superlega non sarà facile, ma Savani e Di Pinto ci credono…
