L’era di Radostin Stoytchev a Modena è ufficialmente iniziata ieri. Il tecnico bulgaro, che ha scritto tante pagine importanti con Trento, dopo un anno di “riposo” riparte con un team pieno di ambizioni e con grandi obiettivi. Ieri l’Azimut ha iniziato a lavorare con un gruppo ridotto pieno di giovani e giovanissimi in cui spicca il nome dell’ex-azzurro Salvatore Rossini ed è composta anche da Jennings Franciskovic, Andrea Argenta, Federico Tosi,Swan Ngapeth, Elia Bossi, Alberto Marra e Giulio Pinali
“Ho deciso di partire con tanti giovani – ha spiegato Coach Stoytchev – per avere un gruppo di 13/14 giocatori con cui lavorare e valutare se di loro ha il potenziale per far parte del nostro progetto. L’arrivo di Tosi? Mi piace lavorare con una squadra che non sia dipendente da un solo giocatore, poter avere tanti cambi e tante “opzioni”, a Rossini farà piacere poter mettersi a confronto e lavorare con un altro libero di alto livello e lo stesso vale per tutti gli altri ruoli. Il mio rapporto coi tifosi? Sono stati molto simpatici e già nella giornata della mia presentazione ho avuto modo di conoscerne tanti. Questo palazzetto – ha proseguito il coach – mi trasmette sensazioni particolari, il pubblico di Modena oltre ad essere quello più caldo d’Italia e probabilmente d’Europa, è anche molto competente, questo mi fa enorme piacere, sono convinto che sapremo convincerli del buon lavoro che stiamo facendo come società e come gruppo. Sono davvero contento di vedere tante persone qui oggi, gli allenamenti saranno sempre aperti al pubblico, è una componente importante per tutti noi”.
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