S’inizia con una sconfitta al tie-break il cammino degli Azzurri nella Grand Champions Cup. L’Italia ha ceduto ad un Iran molto reattivo in difesa e concreto in contro-attacco. In un match lunghissimo non sono mancati i capovolgimenti di punteggio, i momenti di spettacolo, inframmezzati dai tanti errori al servizio commessi soprattutto dai ragazzi italiani.
Domani all’alba italiana (orario d’inizio 5.40) c’è la gara con il Brasile, che ha iniziato il suo torneo superando 3-0 la Francia.
Blengini ha mandato in campo la formazione titolare con Giannelli in regia, Vettori sulla diagonale (sostituito da Sabbi dal terzo set in poi, Mazzone e Piano al centro, Lanza e Antonov di banda, Colaci e Balaso ad alternarsi nel ruolo di libero.
Le cose migliori, in una gara altalenante sono venute dai due martelli: punti di riferimento puntuali per la regia di Giannelli, bravi in ricezione, utili anche al servizio con Antonov che ne ha piazzati ben 4 vincenti.
La partita è stata molto lunga, agonisticamente interessante, ma non bellissima. Si è giocato per 3 set punto a punto, dopo che l’Iran ha dominato il primo e prima che Marouf e compagni si imponessero in un tie-break ben presto indirizzato in loro favore.
ITALIA-IRAN 2-3 (19-25 25-23 26-28 31-29 11-15)
ITALIA: Giannelli 6, Antonov 18, Piano 10, Vettori 8, Lanza 23, Mazzone 13. Colaci (L), Balaso (L), Spirito, Sabbi 11, Buti 1, Randazzo. Non entrati: Ricci, Botto, All. Blengini.
IRAN: Ebadipour 20, Faezi 9, Marouf 2, Ghaemi 9, Seyed 16, Ghafour 21, Heydari (L), Marandi (L). Ghara 1, Salafzoon Mirzajanpour, Non entrati: Gholami, Nazari, Manavi, All. Kolakovic.
ARBITRI: Turci (Bra) e Zenovich (Rus).
Spettatori: 4600. Durata set: 22, 33, 32, 35, 16.
Italia: bs 27, a 8, m 15, e 15.
Iran: bs 14, a 3, m 8, e 8.
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