Nella prima partita l’Italia ha sbagliato diverse battute (27) e questo ha fatto arrivare delle critiche. Contro il Brasile forse ne ha sbagliate di più (28), ma il servizio è stato importante per vincere la partita. Il ct Blengini ci ha spiegato perché: “Forse è un tema complicato da spiegare. Perché soprattutto ad alto livello la battuta semplice sul campo equivale quasi ad un mezzo errore, ma contro squadre come il Brasile con un palleggiatore così creativo, con attaccanti di grandi qualità, diventa poi difficile trovare soluzioni con il muro-difesa, se non creandogli un minimo di difficoltà con la battuta. Stiamo lavorando non solo tecnicamente per limitare il numero di errori. Sto chiedendo ai ragazzi di cercare di gestire i momenti e le situazioni in cui spingere di più la battuta, in cui cercare delle variazioni perché certamente la continuità è fondamentale. In una partita come quella con il Brasile spingere la battuta è stato decisivo, nei finali di secondo e terzo set. Ma anche nel tie break. E questo comporta qualche errore in più. Stiamo lavorando cercando di gestire le situazioni, sia individuali che di squadra per cercare di limitare gli errori senza diminuire l’efficienza”.