Iran batte Italia 3-2: Luca Vettori non ha inciso. Italia batte Brasile 3-2: il “Vetto” è stato determinante con i suoi 27 punti messi a terra. Due facce dello stesso campione, che secondo noi non deve dimostrare più nulla a nessuno. La pallavolo, specialmente quella di vertice è fatta così, un giorno scivoli in basso l’altro ricominci a volare. Quel che conta è il tuo modo di affrontare questa realtà. Luca Vettori è un campione nei colpi ed anche nella testa, un ragazzo intelligente e di cultura, capace di grandissime prestazioni. In Italia ce lo ha fatto vedere tante volte e lo dimostrano i suoi numeri e le vittorie che riempiono il suo “giovane” palmares. A livello internazionale meno, ma quando lo ha fatto è stato determinante. In questa Grand Champions Cup, probabilmente dipenderà dalla sua costanza di rendimento il piazzamento azzurro, anche se questa stagione ci ha fatto capire con i fatti e non con le parole (vedi anche l’ottimo Europeo), che il ragazzo emiliano che legge filosofia ama ed è amato dal resto della squadra e di questa è una parte importante. L’Italia è una squadra rinnovata che ha capito che come gruppo può crescere tanto, basta leggere le dichiarazioni di tutti i ragazzi di Blengini, basta notare il loro comportamento in campo, sempre pronti a sostenersi materialmente e a livello morale l’uno con l’altro. E il Vetto è una tessera che serve a ingrandire un gran bel mosaico.