Il Mosca Bruno Bolzano fa rombare i motori in vista dell’esordio assoluto nel campionato di A2 maschile. Un’attesa che durerà un paio di giorni in più rispetto alle altre visto che la formazione di Burattini scenderà in campo soltanto martedì sera, fra le mura amiche del PalaResia, contro Tuscania.
A presentare sogni e ambizioni degli altoatesini è Alessandro Paoli, personaggio tutto da scoprire visto che quest’anno la società gli ha ritagliato un doppio, e per nulla semplice, ruolo, quello di centrale in campo e quello, non meno impegnativo, di preparatore fisico.
A trentatre anni il forte giocatore sta ovviamente già pensando al suo futuro ma al momento si sente ancora di poter dare molto sul campo in un campionato che conosce bene per averlo già vissuto da protagonista con le maglie di Bologna, Loreto, Brolo, Padova e Vibo Valentia. Le sue parole ne inquadrano il modo di pensare e testimoniano come il suo lavoro in estate sia stato volto soprattutto a preparare al meglio i compagni
“Chiudiamo una fase di preparazione fisica positiva. Pianificando il lavoro non è facile, perché con questa nuova formula sarà una A2 diversa rispetto a quella degli ultimi anni.
In un mese o poco più di lavoro non si possono sistemare alcune condizioni per le quali invece servirebbe più tempo. Abbiamo cercato di fare il meglio possibile, i ragazzi hanno lavorato molto bene e li ringrazio. Sono stati tutti molto bravi e disponibili, mi hanno seguito bene e non abbiamo avuto per fortuna grosse problematiche fisiche”
“Secondo me-prosegue Alessandro- il volley in generale deve fare alcuni passi avanti in tema di
preparazione, rispetto ad altre discipline siamo un po’ indietro. Durante la stagione sarà
difficile avere periodi buoni per alcuni richiami di preparazione fisica. In serie B c’era la pausa natalizia nella quale si poteva fare qualcosa, ma quest’anno giocando a Santo Stefano ed il 2 gennaio sarà impossibile. Dovremo trovare il modo di gestire i tanti impegni, il riposo ed il recupero, per mantenere una forma fisica positiva durante tutta una stagione così intensa”.