C’erano anche i ragazzi del Club Italia maschile questa mattina ad Amatrice per l’inaugurazione del nuovo Palazzetto dello Sport, appena restaurato grazie al progetto finanziato con un protocollo di intesa tra Fondazione Giulio Onesti-Accademia olimpica nazionale italiana, Comitato olimpico nazionale italiano e Comune di Amatrice. che deve essere inteso come un segno di rinascita per la cittadina laziale pesantemente colpita dal terremoto dello scorso anno.
Alla giornata particolare hanno partecipato diversi campioni (l’olimpionico di tiro a segno Niccolo Cambriani ha ricevuto nell’occasione il Premio Giulio Onesti) e tra le tante autorità anche il ministro dello Sport Luca Lotti e il presidente del Coni Giovanni Malagò.
“Si riparte dallo sport, lo sport può fare molto e aiutare e questa è una buona occasione per dimostrarlo. Avevamo detto che non dovevamo spegnere i riflettori e anche da qui cerchiamo di dare una mano. Giovedì, grazie ai fondi della Lega di A e del ministero partiranno i lavori per il campo sportivo: piccoli pezzi che possono fare tanto”. – Ha dichiarato il ministro durante il suo intervento – “E’ veramente bello stare qui con voi e dico grazie, ai ragazzi che hanno cantato l’inno, a queste donne tenaci che hanno creduto a un sogno” ha aggiunto Lotti rivolgendosi ai presenti, adulti e bambini. “Questa comunità oggi è un esempio, grazie al vostro esempio le istituzioni possono e devono fare qualcosa”, ha concluso il ministro.
“E’ una di quelle giornate in cui ti senti felice e gratificato di essere presidente del Coni. – ha detto il presidente del Comitato Olimpico Malagò – Questo impianto è il simbolo di questo posto, l’ho visto quando e’ stato utilizzato come tetto per chi non aveva piu’ una casa e quando è stato un luogo ludico: oggi abbiamo rispettato quanto promesso“
“Oggi più di prima sono orgoglioso di essere italiano, perché l’Italia ci è sempre stata vicina in maniera straordinaria. Oggi è uno di quei giorni da segnare con il circoletto rosso”. – Ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi – “Questa struttura – ha spiegato il primo cittadino del comune laziale duramente colpito dal sisma nell’estate del 2016 – sarà a servizio degli studenti del liceo scientifico sportivo internazionale e di tutta la comunità che per 13 mesi non ha avuto mai una struttura per fare sport. Oggi riprende un altro pezzettino della nostra vita. Il calcio a me ha insegnato che non saremo mai sconfitti se avremo la forza di credere nel futuro”.