All’indomani dell’eliminazione della nazionale femminile il presidente federale Bruno Cattaneo ha rilasciato una intervista-bilancio della stagione azzurra, a Davide Romani della Gazzetta dello sport. Tra i tanti argomenti trattati il n.1 Fipav ha parlato anche del numero di straniere e stranieri nei massimi campionati ed ha parlato di “tagli” anche se, spera, concertati. Ecco un brano dell’intervista
La più evidente mancanza, sia nel maschile che nel femminile, riguarda il ruolo dello schiacciatore. I due c.t. hanno poche scelte rispetto a quello che si vede nel campionato. Come vuole intervenire la Federazione?
“Da 3-4 anni dobbiamo togliere uno straniero al campionato. Per il prossimo campionato, dovendo decidere a ridosso dell’elezione il taglio non sembrava corretto quindi la stagione 2017-2018 nel massimo campionato avrà gli stessi limiti per quanto riguarda gli stranieri ma per il 2018-2019 nei campionati di A1 e A2 femminile ci sarà una straniera in meno e da questa stagione massimo 2 giocatrici per squadra provenienti dalla stessa federazione”.
Lo stesso vale per la Superlega?
“E’ un discorso che potremmo fare anche con la Lega maschile ma vorrei che queste scelte fossero concertate alla fine di un dibattito perché penso che la Nazionale sia un bene di tutti. Se le nazionali vanno bene sono i club ad avere un ritorno immediato. Loro oltre a tutto il movimento. Tornando al torneo femminile nell’Olanda quasi tutte le atlete hanno giocato o giocano in Italia. Quindi qualcosa dobbiamo fare sulla questione della presenza di troppi stranieri o straniere”.
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