Quando Atanasievic (che con i suoi 25 punti ha spinto la sua squadra in finale) ha messo a terra la palla del 3-1, gli encomiabili Sirmaniaci sono esplosi in un grido di gioia. La finale è un giusto premio per i ragazzi di Lollo Bernardi, che dopo aver dominato per due set hanno rischiato di veder rovinata la loro gara, per l’orgoglioso ritorno di Trento. Saranno De Cecco e compagni gli avversari della Lube nella gara che assegnerà il primo trofeo della stagione. Un match che si preannuncia intenso ed equilibrato. Tutto da vedere.
La squadra umbra ha davvero dominato il primo set, anche se nel finale la Diatec Trentino ha reso più accettabile il punteggio. Il secondo si è dipanato sulla stessa falsariga. Nel terzo la grande differenza inizialmente l’hanno fatta i pungenti servizi del regista argentino degli umbri. La Sir è arrivata a condurre 23-21 e sembrava chiuso la gara mettendo a terra il punto del 24. Il video-check invece ha capovolto la decisione arbitrale (invasione) e consegnato il pallone a Luca Vettori in battuta. Lui ha pensato bene di fare due punti diretti e con la terza battuta propiziare il muro del 2-1, al termine di un parziale in cui ha fatto 6/7 in attacco. Nel quarto la gara è stata sempre in mano a Perugia, ma Trento le ha reso la vita difficile sino alla fine.
DIATEC TRENTINO-SIR SAFETY PERUGIA 1-3 (20-25 18-25 25-23 25-22)
DIATEC TRENTINO: Carbonera 10, Vettori 18, Lanza 8, Zingel 9, Giannelli 5, Kovacevic 10, De Pandis (L), Chiappa (L), Hoag, Cavuto, Teppan. All. Lorenzetti.
SIR SAFETY PERUGIA: Anzani 3, De Cecco 7, Zaytsev 10, Podrascanin 9, Atanasijevic 25, Russell 16. Colaci (L). Shaw, Ricci, Siirila, Della Lunga. All. Bernardi.
ARBITRI: Gnani e Cesare.
