Il risveglio dal sogno è stato brusco, la sconfitta all’esordio ha riportato alla realtà la Zambelli Orvieto che sapeva di dover affrontare un campionato diverso ma che ora ha acquisito la consapevolezza di non potersi mai distrarre. L’impatto con la serie A2 femminile ha fatto capire alle tigri gialloverdi che le battaglie saranno tutte difficili.
A commentare la prima giornata è la centrale Giulia Mio Bertolo che analizza la gara: “Sicuramente abbiamo pagato un po’ di tensione al debutto – ha detto Giulia Mia Bartolo – comunque non tutto è da buttare, si sono viste buone cose in alcuni reparti, mentre certe altre dobbiamo ancora aggiustarle. In questo momento c’è voglia di riscatto perché il risultato non è veritiero, sembra che non ci sia stata partita invece, primo set a parte, ce la siamo giocata alla pari, mancando un po’ in lucidità e in spirito di sacrificio nei finali” .
Ad Orvieto c’è rimpianto anche per essere usciti dal campo a mani vuote davanti ad un pubblico di ben 450 persone che ha affollato il palasport Alessio Papini. Adesso la concentrazione delle orvietane è tutta rivolta alla prima trasferta dell’anno: quella di Cuneo: “Tutto quello che riusciremo a fare è di guadagnato, noi siamo pronte a rompergli le scatole domenica. Quella piemontese è la squadra ritenuta più forte della categoria con giocatrici come Segura e Vanzurova che spiccano sulle altre. Proveremo in tutti i modi a fare il colpaccio, non abbiamo niente da perdere mentre loro potrebbero avere più pressione sulle loro spalle giocando in casa e venendo da una sconfitta”.