E’ tra i match più attesi del primo turno infrasettimanale. Bunge-Diatec mette difronte due squadre che sono partite con obiettivi diversi, una sfida che in questo momento della stagione promette spettacolo.
Ravenna, dopo aver saltato la gara di Civitanova per la tragedia del tifoso deceduto sugli spalti, si appresta a cercare il primo successo del campionato contro una big: “Abbiamo di fronte un’altra corazzata, che al momento non è al top, in quanto è una squadra molto rinnovata che deve perfezionare i necessari meccanismi per sfruttare tutto il suo enorme potenziale. – Ha sottolineato alla vigilia il tecnico della Bunge Fabio Soli – Non credo però che il fattore sorpresa possa essere sfruttato: i nostri avversari ci conoscono e non penso che verremo sottovalutati. Noi dovremo scendere in campo leggeri, con pochi pensieri, ma molto aggressivi e spregiudicati: solo così si può mettere in difficoltà una formazione a noi superiore come la Diatec. Sarà necessario rivelarsi incisivi in attacco, senza aver paura di ricorrere a quel gioco un po’ ‘sporco’, fatto di lunghi scambi chiusi senza forzare – termina Soli – che abbiamo dimenticato di utilizzare nella gara di coppa a Civitanova”. Con la maglia di Ravenna in regia ci sarà ancora Orduna, richiesto nei giorni scorsi dal Bolivar, ma che il club romagnolo vorrebbe evitare di veder partire.
Trento, che domenica ha colto il primo successo in campionato, si presenterà in Romagna con un dubbio di formazione. Angelo Lorenzetti deve valutare le condizioni di Kovacevic (a riposo a Padova) ma potrebbe in ogni caso confermare Hoag nel sestetto titolare, vista l’ottima prova offerta appena due giorni fa alla Kioene Arena dal posto 4 canadese.
Foto di Michela Benda