Forse sperava in un esordio diverso ma non è una partita storta a cambiare l’umore o a deprimere una combattente come Yas Nizetich: “Abbiamo giocato al cospetto delle campionesse d’Italia in carica – esordisce – e ci tenevo a fare bella figura perché era la prima partita in casa. Speravo in un match più combattuto ma loro hanno individualità di spicco, che nei momenti topici della contesa, hanno fatto valere tutta la loro classe”. Ma Novara è già il passato e la bella e brava argentina guarda già al domani: “E’ stata comunque un’esperienza che manderemo a memoria per il futuro: adesso siamo al completo e sappiamo come, e dove, lavorare per migliorare. Sono fiduciosa”. La testa di Yas si sposta subito sul match successivo: “Legnano lotterà come noi per la salvezza e quindi è una compagine alla nostra portata: comunque indipendentemente da chi incontriamo, scendiamo in campo per vincere”.
Foto di Fabio Cucchetti