Civitanova deve lottare e molto per tornare a casa con i tre punti. Milano si conferma squadra vera, piena di entusiasmo e in grado di cambiare pelle anche durante lo stesso match, ma alla fine si è dovuta arrendere dopo una grande rimonta nel terzo, in un convulso quarto parziale in cui non sono mancati momenti di tensione, come è giusto che sia quando in campo ci sono due squadre che vogliono raggiungere il successo.
La differenza tra Milano e Civitanova l’ha fatta la classe e l’esperienza di Juantorena e compagni, ma la Revivre ha mostrato che il volley italiano ha grandi risorse, ormai neanche più tanto nascoste. Ragazzi come il più conosciuto Sbertoli, come Gianluca Galassi e Alessandro Piccinelli (gli ultimi due passati oltre che per lo giovanili azzurre anche per il Claub Italia) sono già oggi una piccola grande realtà della pallavolo italiana, che ha il dovere di farli crescere ancora.
“E’ venuta fuori la voglia di vincere questa partita. – ha commentato a fine gara Tzvetan Sokolov – In questo momento non stiamo al massimo della forma però siamo stati bravi a gestire il match al momento giusto: sicuramente una bella gara contro una Milano che ha giocato veramente bene, complimenti a loro. In questo periodo ci aspettano 4 gare in pochi giorni, dopodomani già ripartiamo per Latina, praticamente non c’è riposo: dobbiamo recuperare al meglio riposando bene e pensando subito al match di domenica su un campo difficile”.
Revivre Milano – Cucine Lube Civitanova 1-3 (24-26, 22-25, 26-24, 22-25)
Revivre Milano: Sbertoli 1, Schott 5, Averill 3, Abdel-Aziz 27, Cebulj 16, Piano 3, Piccinelli (L), Preti 0, Fanuli (L), Galassi 9, Klinkenberg 2. N.E. Tondo, Daldello. All. Giani.
Lube Civitanova: Christenson 4, Juantorena 18, Stankovic 5, Sokolov 18, Kovar 6, Cester 12, Marchisio (L), Sander 7, Candellaro 4, Grebennikov (L). N.E. Zhukouski, Casadei, Milan. All. Medei.
ARBITRI: Zanussi e Venturi.
