#Pallavolo A2 femminile – Marta Agostinetto: “Il Cus Torino è una società unica fuori dagli schemi”

Domani al PalaCollegno, contro la Barricalla, sarà di scena la Lpm Bam MondovìMarta Agostinetto, il nuovo ha raccontato i suoi primi mesi al Cus Torino e le sue impressioni sulla prossima gara.
Marta, domenica è arrivato il primo 3-0 contro Brescia, tre aggettivi per definire la vostra prestazione… “Corale, costruttiva, entusiasmante”.
Cosa si aspetta dalla gara contro Mondovì?
“Mi aspetto una corazzata ben organizzata. Sappiamo che probabilmente saranno senza uno dei centrali titolari, ma hanno dimostrato di potersela cavare anche in condizioni non ottimali. Una bella gatta da pelare”.
Una realtà diversa, il CusTorino. Come si è trovata?
“ Ho abbracciato il progetto è l’unica società in Italia che permette concretamente a un giocatore di costruirsi un futuro al di fuori della pallavolo, dando a chiunque La possibilità di scoprirsi, sia a livello sportivo che umano. L’impatto è stato fuori dagli schemi, ma una volta compreso lo spirito direi molto bene”.
E in squadra, come va la “vita da spogliatoio”?
“La vita da spogliatoio è buffa. Ognuna ha i propri impegni extra pallavolistici e a volte non siamo nemmeno tutte nello stesso posto allo stesso momento (inconcepibile in altre realtà) ma questo contribuisce a rendere i nostri scambi in campo come le nostre chiacchere in spogliatoio estremamente sincere, piuttosto che dovute ad una costrizione che spesso lo spogliatoio implica”.
Che sensazioni ha per questa stagione?
Non è il momento per montarsi La testa, ma indubbiamente stiamo crescendo e rosicchiando punti anche a qualche “big”. Se manteniamo la “testa in cassetta” e la consapevolezza dei nostri mezzi il bilancio non potrà che essere positivo.

Foto Arnaldo Fustini