Sette giorni fa Civitanova crollava sotto i colpi di Latina, poi nel giro di pochi giorni i ragazzi di Giampaolo Medei hanno battuto prima Trento e poi Modena e sono tornati prepotentemente in vetrina.
Christenson e compagni perdono il primo set, poi diventano padroni del campo. I loro muri fanno la differenza insieme alla classe di un incontenibile Juantorena. Grande vittoria per 3-1 (21-25 25-19 25-23 25-21) per i tricolori, che ridimensionano la squadra di Catia Pedrini, che non ha trovato in Bruno quelle invenzioni che si aspettava, che si è dimostrata forte al servizio, ma meno in attacco, dove il funambolico Ngapeth ha “ballato” un solo parziale.
Modena ha perduto perchè nonostante le sollecitazioni del suo tecnico non è riuscita a rimanere attaccata alla gara nei momenti difficili. Osmany ha fatto la differenza, nel vero senso della parola, eccezionale in ricezione e indifesa, super in attacco con le sue pipe che hanno fatto venire gli incubi alla squadra emiliana.
Una vittoria netta e meritata in un match che ha regalato spettacolo, ma che strada facendo ha cambiato padrone.
Con questa sconfitta Ngapeth e compagni perdono il primo posto in classifica, ora occupato in solitaria da Perugia. Civitanova è quarta a 12 punti (3 in meno dell’Azimut) ma ha un match in meno, ma contro la rivelazione Ravenna.
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