#Pallavolo A1 femminile – Tatjana Bokan: “Siamo state lucide nei momenti caldi”

Tatjana Bokan, contro Casalmaggiore, ha chiuso la partita con il 38% in attacco frutto di 12 punti comprensivi di un muro, ma ciò che conforta tecnici e dirigenti è che sta migliorando di partita in partita, un po’ come tutta la myCicero. Il campionato italiano, questo campionato italiano, non fa sconti a nessuno, a maggior ragione in questa stagione dove, a detta di tutti gli addetti ai lavori, il livello si è alzato notevolmente poiché gran parte delle fuoriclasse, hanno deciso di tornare, o venire, nel Bel Paese. Così i 3 punti di Cremona, al cospetto di una Pomì che solo due stagioni fa si laureava regina d’Europa, assumono un significato ancora più pregnante per il futuro del sestetto di Bertini: un futuro che ora appare meno fosco per il sestetto pesarese.
“Prima della partita eravamo tranquille – ammette candidamente Tatjana – Da quando stiamo lavorando al completo, ci siamo dette che dobbiamo rispettare tutti ma temere nessuno. E così è venuta fuori la prestazione che avete ammirato tutti, al cospetto di una Pomì costruita per lottare per i vertici della classifica. E questa tranquillità ci è stata d’aiuto soprattutto nel primo set quando, nonostante fossimo partite bene, poi abbiamo avuto un passaggio a vuoto che poteva costarci caro. Invece siamo rimaste ‘fredde’ e punto dopo punto abbiamo ripreso Guiggi e compagne fino ad aggiudicarci la frazione. Tra l’altro, abbiamo avuto la calma dei forti, siamo state lucide nei momenti caldi della partita e ciò ci ha premiato. La mia prestazione? Non sono ancora soddisfatta – risponde severa – posso fare molto di più: non avete visto ancora la vera Bokan ma sono contenta di ciò che abbiamo fatto ieri, ed è ciò che conta perché prima viene il gruppo”.