(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) La tempesta sta passando?. Il rimescolamento tecnico deciso dalla società all’indomani della sconfitta interna della Pomì con Pesaro ha portato all’esonero del primo allenatore Marcello Abbobdanza. Al suo posto è subentrato Cristiano Lucchi, il vice allenatore fino a domenica. Un modo per cercare di scuotere la squadra dopo un’inizio di campionato fatto di una sola vittoria su cinque partrite giocate e di tre punti che valgono solo il penultimo posto. Prima della trasferta di Firenze e della gara interna con Filottrano. Lucchi non intende analizzare le cause di questa brutta partenza, pensa solo a voltar pagina: ” “Non voglio pensare a quello che è successo finora – commenta “Gancio” – Le sconfitte ormai ci sono state, io voglio resettare e ripartire anche se perdere tanto è diventato pesante per una società che ha costruito la squadra per altri obiettivi. Le cause sono molteplici, ma mettiamoci una pietra sopra e focalizziamoci su di noi senza guardare la classifica ad oggi. Lo faremo più avanti. Cambio il nostro rendimento divertendoci in campo e basando il rapporto sul dialogo. Quando la squadra avrà un suo rendimento costante sposteremo l’attenzione sugli obbiettivi, Altrimenti non ne usciamo, siamo entrati in un vortice.. di poca sicurezza e non siamo mai riusciti a dare continuità al nostro gioco e il non aver trovato fiducia ci ha aumentato le difficoltà, più per lacune mentali, per paura di vincere…Ho giocato a pallavolo e so cosa significa. E’ venuta meno una cosa, la caratteristica di una squadra che aveva sempre fame, non mollava mai. Fa male vedere questa squadra così fragile. Dobbiamo ripartire dalla forza di questa società e ritornare ad essere quella Pomì. Ho parlato con tutte ma in particolare con Stevanovic e Sirressi. Deve partire da loro la scossa perchè per prime hanno vissuto le vittorie della Pomì lottando su tutti i palloni e respirando l’affetto del tifoso rosa e le attenzioni della società. Deve ripartire da loro inizialmente la voglia di riscatto. Dobbiamo fare gruppo anche noi dello staff, nessuno escluso. Per dare qualcosa in più con la voglia di lavorare, tutti coinvolti.”
Poi ha aggiunto: “Cosa serve di più in questo momento di grande difficolta? Serve maggiore lucidità mentale per fare la differenza. Con il lavoro, ritrovando i valori di ogni giocatrice in palestra e in partita possiamo tornare a giocare una buona pallavolo a toglierci le nostre soddisfazioni”.
L’ultimo pensiero di Cristiano Lucchi in questa chiacchierata a cuore aperto, tra un tecnico e un giornalista-tifoso, cade sull’amico Abbondanza: ” Non è stato facile decidere perchè Marcello è uno dei miei migliori amici , lo conosco da 20 anni e giochiamo insieme a beach. Sono venuto a Casalmaggiore perchè c’era lui e per continuare il mio percorso di crescita. Prendere il mano il timone della squadra è una cosa che devo ancora metabolizzare, ma siamo in buoni rapporti e lui stesso mi ha consigliato di prendere la squadra. Ho accettato il nuovo incarico perchè ho fiducia nel gruppo e sono convinto che ci possiamo risollevare con l’aiuto di tutto l’ambiente.”
La tempesta sta passando? Noi pensiamo di si, tutto il popolo rosa ci spera.
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