Non riesce a trovare continuità di risultati la Zambelli Orvieto che ha archiviato negativamente l’ottava giornata della serie A2 femminile e che ha girato la boa di un quarto di stagione. Delle sedici avversarie della seconda categoria nazionale ne sono state affrontate la metà, un dato che ancora non può consentire di fare un’analisi globale ma che comincia a delineare i valori del campionato. La classifica non brilla, a far arretrare le rupestri nell’ultima domenica sono stati alcuni risultati contrari che hanno di fatto aggravato la situazione premiando le formazioni meno quotate.
“Sapevamo che sarebbe stata difficile la partita contro Chieri che doveva riscattare una sconfitta e contro di noi ha giocato la partita perfetta. – ha sottolineato a freddo l’opposto umbro Ramona Aricò – Ora c’è Baronissi, una squadra esperta, un’avversaria non semplice, dobbiamo essere consapevoli della nostra forza ed essere aggressive per sfruttare il fattore campo”.
Per la Zambelli Orvieto ci sono tre delle prossime quattro partite da giocare al palasport Alessio Papini e dunque da sfruttare al massimo, la prossima contro la squadra campana del Baronissi.
«Conosco Kijakova, giocatrice molto esperta e dal braccio pesante, elemento di equilibrio nei fondamentali di ricezione e difesa, lo scorso anno abbiamo giocato insieme a Trento raggiungendo le semifinali play-off. Poi c’è Strobbe che è una centrale dal notevole curriculum e milita in questo campionato da tanti anni e anche Moneta. Sono sicuramente una buona squadra e dovremo esprime un buon livello di gioco per imporci».
Foto di Maurizio Lollini