(Gianluca Montebelli per iVolleymagazine.it) L’Epifania tutte le feste porta via… invece per Giulia Pisani la festa a gennaio comincia, anzi ricomincia.
“Miss Murone”, finalmente fuori dal grave infortunio che l’ha messa ko per molti mesi, e dopo il ragionato ma doloroso addio alla UYBA, la squadra dove è approdata giovanissima fino a diventarne la capitana, è pronta per tornare a mostrare tutto le sue qualità, ancora da protagonista.
Da qualche giorno si allena con la Lardini Filottrano. Sarà un prezioso rinforzo per la neo promossa formazione marchigiana, anche se potrà essere tesserata, per regolamento federale, soltanto dopo l’8 gennaio. Questo mese e mezzo le servirà per trovare forma e smalto.
“ Ho ripreso piena di entusiasmo – ci racconta – ed ora sto intensificando i carichi per farmi trovare pronta. Sono a Filottrano perché è una bellissima realtà, partita qualche anno fa dalle serie minori e capace, passo passo, di arrivare in serie A1. Mi sono trovata subito bene, qui è come una famiglia. Avevo altre proposte ma sono sicura di aver fatto la scelta giusta”.
Esci da un lungo periodo lontano dai campi, adesso come stai ?
“Devo ritrovare il ritmo da serie A, al quale da un po’ non ero abituata. Fino a qualche giorno fa mi sono allenata dalle mie parti con l’Ambra Cavallini Pontedera, società che ci tengo a ringraziare per la disponibilità e per avermi dato l’opportunità di lavorare vicino casa. Fisicamente sto bene”.
In estate hai rifiutato le proposte di Busto dove avresti potuto ricominciare in un ambiente che ti vuole bene.
“ Devo dire che il presidente Pirola, con il quale mantengo uno splendido rapporto, mi aveva proposto di ripartire con loro, di questo non posso che essegliene grata, ma non me la sono sentita di rimanere come quarta centrale laddove sono stata la capitana, il ruolo mi sarebbe stato stretto. Era giusto rimettersi in gioco e cercare nuovi stimoli”.
Che cosa ti porti dentro, dopo questi mesi così difficili per te.
“ Dirò una cosa che può sorprendere ma questo lungo stop forzato è forse capitato al momento opportuno. Mi ha dato modo di fermarmi, di stare insieme alla mia famiglia, di pensare al mio futuro, anche se ho solo 25 anni e la pallavolo sarà ancora a lungo la mia principale occupazione. Ho ripreso a dare esami all’università, sono al secondo anno di Scienze della Comunicazione, mi sono guardata intorno, diciamo che ho anche ricaricato le batterie mentali”.
Non fu così per il crak del ginocchio di quattro anni fa.
“ Allora ero in un momento di grande ascesa, avevo vinto sia con le nazionali giovanili che con il club, stavo entrando da protagonista nella nazionale maggiore. E’ stata dura ma è passata anche quella ”.
Giochi in un ruolo, quello di centrale, per il quale forse ti manca qualche centimetro ma questo non ti ha impedito di emergere e di essere protagonista.
“ E’ chiaro che i miei 182 centimetri in qualche modo costituiscono un handicap, ma ho sempre cercato di sopperire usando la testa in campo ed impegnandomi in allenamento, credo che il carattere reciti un ruolo importante nella carriera di un’atleta ed io ho ancora tanta voglia di far bene. Ce la metterò tutta”.
Giulia, mostrando il suo sorriso più bello è pronta a ripartire, per la terza volta. Testa e cuore non le mancano di certo…
Foto di Stefano Moroni