(Gian Luca Pasini per iVolleymagazine.it) L’ultima stagione era stata la crisi dei posti 4 azzurri, questi primi mesi di Superlega, come mai in passato, rilanciano il ruolo e rilanciano un’abbondanza che l’Italia non pensava di avere. Ottimo viatico per il prossimo Mondiale. Quando in World League si infortunò Pippo Lanza l’azzurro sembrava quanto mai sbiadito come schiacciatori-ricevitori: se il ct Blengini dovesse fare oggi le convocazioni non avrebbe che l’imbarazzo della scelta. E non solo perché – sulla carta – sono tornati disponibili sia Osmany Juantorena, sia Ivan Zaytsev. Le prime 8 giornate di campionato hanno rilanciato la stella di Gigi Randazzo che sta trascinando (assieme a Nelli) Padova nei quartieri alti della classifica. “Al Mondiale ci penso? Sì – dice l’ex Lube – E’ ovvio, ma adesso quello che mi preme di più è insistere a fare bene. Volevo un posto dove avere la possibilità di giocare e Padova era esattamente questo”. Il resto sarà di conseguenza.
Come di conseguenza è la crescita di Simone Parodi (anche dopo la giornata no con Padova), ma se fino a qualche settimana fa sembrava non recuperabile il giocatore ligure ha mostrato una grande ripresa. D’ora in poi deve “strutturare” il suo rendimento e farlo più costante. E ancora Oleg Antonov, che in questa prima fase di stagione a Vibo si sta dimostrando il vero leader della Tonno Callipo, come se l’estate da titolare lo avesse fatto uscire dal bozzolo e per volare via come farfalla. E a proposito di volo: quello di Jiri Kovar continua. E’ stato uno degli artefici della rimonta con Piacenza (dove i marchigiani hanno rischiato grosso) e uno dei protagonisti del successo a Monza. Sì è vero un anno fa ha detto no all’Italia: ma con la prospettiva di un Mondiale in casa questo pensiero potrà cambiare?
La lista di possibili “martelli” per il ct Blengini si può allungare ancora…
Foto di Roberto Muliere