Lo straordinario avvio di stagione della Eurosped NumanaBlu Conero Planet con 15 punti in 7 partite passa per i molti meriti di un gruppo giovane fatto di 10 esordienti e di due atlete esperte e capaci come Erika Alessandrini e Sara Giuliodori. Per la centrale osimana, classe ’83, approdata in estate all’ombra del Conero, si è trattato di interrompere una striscia di 13 stagioni consecutive in serie A2 per iniziare una nuova esperienza praticamente a casa. “La scelta di accogliere la proposta della Conero è nata dalla volontà di combinare alcune esigenze fisiche e personali” – ha detto Sara Giuliodori. “Alla fine della scorsa stagione mi sono sottoposta ad un intervento al ginocchio che ha avuto bisogno di un lungo periodo di riabilitazione. Inoltre nei giorni scorsi ho discusso la tesi per conseguire la laurea in Scienze Motorie”.
“Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare i miei genitori, il mio ortopedico dott. Alberto Busilacchi, tutto lo staff che mi ha sopportato per l’attività post operatoria a partire dal fisioterapista Alessandro Gargiulo, Gianluca Baleani della Gemini Lab, ed il nostro preparatore atletico Daniele Marchetti per il lavoro in palestra, un grazie a tutto lo staff tecnico e sanitario della società ed ai dirigenti che hanno avuto fiducia in me”.
Finora la squadra è andata aldilà delle attese perché il gruppo ha poca esperienza ma sicuro talento. “Pur lavorando molto, ci divertiamo” – ha puntualizzato l’ex Castelfidardo e Urbino. “Poi quando i risultati vengono è anche più facile migliorare e cresce l’entusiasmo. Siamo la mina vagante del girone e contiamo di continuare ad esserlo per tutta la stagione”. Considerando il valore della giocatrice, ci si attende che Giuliodori faccia la differenza in questa categoria. “Sono contenta per come sta procedendo il lungo recupero al ginocchio e ci vuole pazienza anche se io sono la prima che scalpita per dimostrare tutto il mio valore e tornare l’atleta di qualche mese fa. Nel frattempo cerco di dare anche qualche buon consiglio alle mie compagne”. Difficile misurare i reali margini di miglioramento di un gruppo così giovane. “Per ora, almeno fino alla fine del girone di andata restiamo ancorate all’obiettivo della salvezza, poi semmai ci porremo degli obiettivi più ambiziosi ma già sabato a Castelfiorentino abbiamo un test molto probante dopo quello brillantemente superato a Jesi”. Per rivedere la migliore Sara Giuliodori non manca molto. “Ancora qualche settimana di lavoro e per gennaio avrò affinato la condizione fisica e l’intesa con i palleggiatori”.