Parte con il botto il Mondiale per Club della Lube Civitanova, subito opposta ai detentori del titolo (vinto nel 2013, 2015 e 2016) i brasiliani del Sada Cruzeiro. Una sfida davvero di livello mondiale tra due squadre che schierano tanti fuoriclasse, ma soprattutto una sfida in salsa cubana con i campioni d’Italia che schierano Osmany Juantorena e quelli brasiliani che nelle loro file annoverano Robertlandy Simon e Yoandy Leal. Tutti e tre insieme avrebbero veramente potuto fare la fortuna di Cuba: classe 1985 Juantorena, classe 1988 Leal e classe 1987 Simon. Con loro in campo (senza pensare a tutti gli altri transfughi) Cuba sarebbe ancora una potenza assoluta della pallavolo Mondiale, se non la potenza con la P maiuscola).
Osmany è legatissimo a questa manifestazione che ha vinto quattro volte con Trento (3 volte Mvp del torneo); ma anche Yoandy Leal ha nel suo curriculum ben tre ori e ci terrebbe ad eguagliare l’amico e connazionale. Simon di Mondiale per club ne ha vinto solo uno, l’ultimo. In Italia a Piacenza era diventato un idolo, poi ha scelto altre strade: la Corea del Sud ed il Brasile. Di lui si ricorda la possanza fisica, la potenza e la simpatia. Domani sera si ritroveranno insieme sottorete, ma divisi. Sino al 2014 hanno sognato di poter tornare a giocare e vincere insieme per Cuba, ma così non è stato. Per ora il Mondiale lo può giocare solo Juantorena in maglia azzurra. Leal (con il Brasile) e Simon (che con la fantasia qualcuno accosta al Canada) possono sperare di essere in campo ai Giochi di Tokyo 2020. Intanto domani si abbracceranno e poi torneranno rivali in una sfida mondiale per club.
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