L’Igor è uscita sconfitta due volte nel giro di quattro giorni dalle sfide con l’Imoco. Se il ko in campionato era arrivato dopo una gara combattuta, quello in Champions è maturato al termine di un match in cui le piemontesi non hanno espresso il loro potenziale. Massimo Barbolini si è presentato davanti ai microfoni scuro in volto e non ha lesinato critiche all’atteggiamento della sua squadra: “Questa partita può essere uno spartiacque della nostra stagione. Dobbiamo capire cosa non va. Probabilmente in allenamento dobbiamo lavorare di più e meglio. Pensare partita dopo partita a crescere, perché dopo questa gara la Champions è già in salita. Inutile pensare a Champions, campionato, Coppa Italia: quando si gioca così male bisogna preoccuparsi e basta. Quando si gioca così male l’unica cosa è lavorare di più”. A chi gli domandava se all’inizio c’era tensione, con la faccia delle giornate nere Barbolini ha risposto senza peli sulla lingua: “E’ normale che ci fosse tensione, se non la vuoi non deve giocare la Champions League. Se non vuoi la tensione devi giocare le partite per il quinto o il sesto posto, dove ti basta vincere le partite per essere contento. Questa è una squadra che deve provare ad essere avanti in molte manifestazioni”.
