#Pallavolo B1 femminile – Aduna Padova- Ambra Cavallini Pontedera: chi sale sul treno salvezza?

Prova d’appello, forse l’ultima occasione di salire sul treno salvezza. Sabato prossimo alle ore 21 Eraclya Aduna Padova ospita a Casalserugo Ambra Cavallini Pontedera, penultima forza del girone C. Dopo aver fallito la missione sul campo di Quarrata nello scorso turno, Aduna non può più sbagliare. Servono tre punti: per rilanciarsi, per tornare a sperare, per vivere la prossima sosta natalizia con un po’ di serenità in più. Anche per Pontedera la gara di sabato è una sorta di ultima spiaggia. Ferme a quota due punti (gli stessi di Padova), le toscane non vincono dallo scorso 19 novembre, quando espugnarono 2-3 il campo di Empoli. Un risultato particolarmente prezioso – perché ottenuto contro una rivale salvezza – a cui, però, le ragazze di coach Stefano Sassi non hanno saputo dare seguito. Insomma, una sfida delicatissima su entrambi i fronti. Come sottolinea il capitano padovano Francesca Mattiazzo:“Il nostro problema principale in questo momento è la testa. – spiega l’opposto patavino –Dopo otto sconfitte su nove match di campionato, non è facile entrare in campo serene e fiduciose dei nostri mezzi. Affrontiamo le partite con troppi pensieri e troppe paure, e questo ci impedisce di mantenere la concentrazione necessaria anche solo per rispettare le consegne tattiche. Da qui deriva la confusione che si vede in campo in alcuni momenti della gara. Il primo ostacolo da superare in vista di sabato, dunque, è a livello mentale. Qual è il mio stato di forma attuale? Da due settimane a questa parte mi sento molto bene fisicamente. – prosegue Mattiazzo – Certo, non è immediato il passaggio dal far bene in allenamento al mettere giù punti in partita, ma da qui in avanti conto di poter migliorare il mio rendimento gara dopo gara”.