Domani vale il terzo posto, ma forse anche qualcosina di più a livello psicologico: il ruolo di terzo incomodo nella corsa al vertice della regular season. Il PalaYamamay è pronto a vestirsi a festa per la gara tra le Farfalle dell’Unet E-Work e la “truppa” del grande ex-Carlo Parisi, la Savino del Bene Scandicci. Carlo Parisi l’uomo che ha realizzato i sogni del tifoso biancorosso, guidando Busto Arsizio per oltre dieci stagioni, costruendo mattone dopo mattone una squadra che a cavallo tra il 2010 e il 2012 ha vinto tricolore, Coppa Italia, SuperCoppa italiana, due Coppe Cev, e nel 2015 ha raggiunto la finale della Champions League. Oggi Parisi sta cercando di realizzare i sogni di un’altra realtà emergente Scandicci, una società che anno dopo anno investe per arrivare al top, che quest’anno ha ingaggiato uno dei più limpidi talenti del panorama internazionale, Isabelle Haak in vetta alla classifica delle realizzatrici, che è attesa ad un definitivo salto di qualità. Ormai tecnico navigato, l’allenatore di Catanzaro, sa bene quanto conta vincere gare come quella che aspetta le sue ragazze domani, ma alla vigilia ha fatto dichiarazioni di basso profilo per non far lievitare la tensione: “Andremo a Busto sapendo che sarà una partita significativa per il nostro campionato ma dovremo avere pazienza perché è probabile che qualche punto lo perderemo ancora per strada. Sarà decisivo arrivare al top nel momento cardine della stagione: primo obiettivo i quarti di Coppa Italia”.
Foto di Stefano Moroni