E’ stata una bella finale, Civitanova ha poco da rammaricarsi, ma la sconfitta per 3-0 (27-25 25-22 25-22) rappresenta quel che si è visto sul campo della Tauron Arena nella finale contro lo Zenit Kazan. I russi hanno ribadito quello che tutti pensavano e forse sapevano: la squadra di Alekno in questo momento è la più forte in assoluto, in Europa e nel mondo. Lo affermiamo perentoriamente, perché la grandezza di Leon e compagni in un certo senso esalta la prestazione della Lube, che non è mai indietreggiata che ha cercato di lottare dalla prima all’ultima palla spinta da un Osmany Juantorena in formato super. Il tempo sembra si sia fermato per il cubano d’Italia che è stato protagonista assoluto in finale come nel resto del torneo, che non a caso è stato premiato come Mvp dell’intero torneo (riconoscimento meritato per la quarta volta nella sua difficilmente superabile carriera dopo quelli avuti con la maglia di trento). Gli altri ragazzi di Medei (Grebennikov miglior libero e Sokolov miglior opposto su tutti) lo hanno affiancato per quanto hanno potuto, ma si sono dovuti inchinare alla fine davanti alla corazzata russa che ha schierato alcuni dei più forti attaccanti del mondo: il cubano naturalizzato polacco Leon, il russo Mikhailov, lo statunitense Anderson.
Il match è stato equilibrato, ma sempre nelle mani dello Zenit Kazan, che a parte il primo set non ha mai dato la sensazione di poter essere superata.
Onore allo Zenit, onore anche alla Lube. La rivincita? Molto probabilmente in Champions League.
LUBE CIVITANOVA-ZENIT KAZAN 0-3 (27-29, 22-25, 22-25)
LUBE CIVITANOVA: Juantorena 22, Candellaro 1, Sokolov 14, Kovar 7, Cester 4, Christenson 3; Grebennikov (L), Sander, Stankovic 1, Zhukouski, Marchisio (L). N.e. Casadei, Milan. All. Medei.
ZENIT KAZAN: Butko 3, Anderson 6, Gutsalyuk 1, Mikhaylov 12, Leon 19, Volvich 6; Verbov (L), Krotkov (L), Samoylenko 3, Alekseev. N.e. L. Alekno, Yudin, Panteleymonenko, Kononov. All. V. Alekno.
ARBITRI: Simonovic (Ser) e Mokry (Slk).
#Pallavolo Mondiale Club maschile – A Civitanova non basta Juantorena (Mvp): Zenit Kazan campione
