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#Pallavolo B1 femminile – Marco Gazzotti esprime la gioia-derby di Martignacco

Una gara da tre punti, come tutte le altre. Ma la vittoria di domenica, di Martignacco nel derby contro Talmassons, ha un sapore speciale. “Quanto sono contento da 1 a 10? 11 – dice sorridente Marco Gazzotti – Sono molto felice per le ragazze: In un primo set praticamente perso, sul 6-14, sono riuscite ad avere una grande reazione e a portare a casa il risultato”.
Davanti a uno svantaggio di quel genere, ritrovarsi non è affatto semplice.
“Immagino che da parte del Talmassons ci sia un po’ di rammarico – continua – Quella è stata la chiave di volta della partita”.
Cosa è scattato nella mente delle giocatrici? “Semplicemente abbiamo iniziato a giocare come sappiamo – spiega il tecnico – All’inizio eravamo attanagliate dalla tensione”. Errori in ricezione (“Il libero, che solitamente è una macchina, ne ha sbagliate due), errori in battuta (“dettati dall’ansia”), poi la svolta. “Quando abbiamo cominciato a fare quello che ci riesce meglio abbiamo capito che potevamo stare al loro livello – continua – Ce la siamo giocata punto a punto e abbiamo vinto due set ai vantaggi: questo sul morale di una squadra incide”.
Durante la settimana di allenamenti in vista del derby Gazzotti ha guidato le sue ragazze con lo stesso spirito di sempre, senza caricare ulteriormente l’atmosfera. “Ci siamo allenati bene e in modo tranquillo, non ho avvertito particolari momenti di stress – conclude – La tensione vera è arrivata sul momento, davanti alla gente e a quel tifo”.
Il derby è però la partita ideale per tirare fuori gli attributi. “Scaricare con un urlo di gioia la tensione dopo un punto di certo aiuta: inutile nascondersi, la gara era sentita”.
Il presidente Bernardino Ceccarelli, più che soddisfatto per il carattere visto in campo contro le ragazze di coach Castegnaro, guarda già al futuro. “Sarebbe bello mantenere la classifica per partecipare di diritto alle finali di Coppa Italia – commenta – Ecco il prossimo traguardo da raggiungere”.

La fotogallery è di Alessandro Sain

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