Se fosse accaduto sarebbe stato davvero un miracolo, un risultato a dir poco inatteso. Match sottovalutato? Eccezionale prestazione delle ragazze di Marco Bracci? Difficile dare un giudizio su una partita che ha messo in mostra tutta la grinta di Bechis e compagne e più di un punto debole delle venete, che hanno rischiato seriamente di dover ricorrere al golden set per accedere alla Final Four di Bologna, un risultato che sembrava a dir poco scontato.
“Abbiamo vinto e siamo contente, peccato però che ci serviva un successo differente per passare il turno, ma ci siamo comunque andate tanto vicino: abbiamo giocato benissimo i primi due set e lottato anche nel terzo fino all’ultimo, poi è un po’ calata la tensione perché è sfumato il sogno. Festeggiamo comunque bene l’ultimo dell’anno, poi contro Conegliano proveremo a replicare questa partita il 7 gennaio visto che adesso puntiamo tutto sul campionato”
Nel ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia, Firenze sfodera il cuore dei giorni migliori, che unito a un livello di gioco altissimo serve per portarsi sullo 0-2 e assaporare il gusto di portare le Pantere, leader indiscusse in campionato, al golden set: addirittura nel terzo set le bisontine recuperano dal 21-17 al 23-23, arrivando a due punti dal traguardo dello 0-3, ma poi sul più bello De Kruijf le fa tornare sulla terra dopo quasi due ore di show assoluto, non inficiando però in alcun modo sulla grandezza della loro prestazione. Anzi, con la partita che non conta più, Il Bisonte non molla di un centimetro, e riesce a centrare al tie break il primo storico successo al PalaVerde contro l’Imoco.
IMOCO CONEGLIANO-IL BISONTE FIRENZE 2-3 (27-29, 27-29, 26-24, 25-21, 8-15)
IMOCO CONEGLIANO: Bricio 20, Fiori, De Kruijf 4, Cella 4, Melandri 7, De Gennaro (L), Danesi 8, Papafotiou 1, Fabris 21, Wolosz 1, Hill 20, Nicoletti 3. All. Santarelli.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 33, Alberti 6, Bechis 3, Bonciani, Tapp 8, Santana 15, Di Iulio 6, Parrocchiale (L), Pietrelli, Miloš Prokopić 15, Tirozzi 5. All. Bracci.
Arbitri: Frapiccini e Curto.
