(Gianluca Montebelli per iVolleymagazine.it) Rebecca Perry detta Becky. Statunitense ma in possesso anche del passaporto italiano, dopo due anni in cui si è dedicata completamente al beach volley entrando a far parte delle coppie azzurre su cui la Fipav puntava fortemente per le maggiori competizioni internazionali, quest’anno ha deciso di tornare al vecchio amore, alla pallavolo. E’ di questi giorni la firma del contratto che la lega alla Sigel Marsala, formazione che si dibatte nel fondo classifica della Serie A2.
“Ho deciso di tornare all’indoor – confessa sincera Becky – perché, nonostante ami tantissimo il beach volley, mi sono resa conto che non permette ad una giocatrice di guadagnare abbastanza. Nella pallavolo tradizionale c’è la possibiltà di sottoscrivere contratti sicuri ed io devo vivere. Sto acquistando una casa negli Stati Uniti, devo pagare un mutuo, e così eccomi qui… Sono in Italia perchè è il migliore paese nel mondo per giocare a pallavolo. Ho scelto Marsala e la Sicilia perché ho sentito che qui la gente, i tifosi, sono più calorosi che da altre parti. La conferma l’ho avuta non appena sono arrivata. Le persone che mi hanno accolto sono molto simpatiche e genuine”.
Cosa ti ha lasciato l’esperienza di due anni nel beach volley ? Pensavi che le cose potessero andare meglio ? “Il beach è bellissimo. L’esperienza mi è piaciuta molto. Purtroppo sono accadute cose sfuggite al mio controllo, sulle quali è meglio sorvolare, che mi hanno molto amareggiata. Ma non ho alcuna intenzione di lasciare. La prossima estate, al termine della stagione indoor, tornerò a giocare sulla sabbia “.
Dopo aver giocato in A1 a Busto, in una squadra di alto livello, non ritieni di aver fatto un passo indietro ?
“ Ho avuto diverse offerte per giocare in serie A1 che però ho declinato perché consapevole di non essere ancora fisicamente pronta per un campionato così impegnativo. Ovviamente sono stata tentata, ma ho deciso aspettare per prepararmi al meglio per un prossimo fututo. Ho rifiutato anche alcune proposte per giocare in altri paesi perché onestamente ritengo che il livello dell’ A2 italiana sia migliore di quello di tanti altri massimi campionati”.
A Marsala trovi una situazione certamente difficile. Dopo i primi allenamenti pensi che la Sigel possa risalire posizioni in classifica?
“Ne sono convinta. Si vede in allenamento che c’è tanta voglia di risalire. Lavoriano bene in palestra e abbiamo la certezza che la squadra possa soltanto migliorare ”.
Quale contributo pensi di poter dare alla squadra nella lotta per la salvezza ?
“Io metto sempre tutta me stessa in quello che faccio, ci metto il cuore, la mia forza e la mia esperienza. Farò il possibile e l’impossibile per aiutare questa società e le mie compagne a venirne fuori ”.