(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) La Pomì cerca riscatto (e di ritrovare piacevoli sensazioni) in Ungheria in Coppa Cev, dove vuole essere protagonista come nella passata edizione, quando fu Busto a fermare il suo cammino in semifinale. Serve ritrovare quell’autostima che a Stevanovic e compagne fa difetto al di là dei problemi tecnici manifestati. E il tutto in attesa di sensibili miglioramenti grazie agi arrivi di Grothues e Drews, ingaggiate da Casalmaggiore per migliorare la ricezione e l’attacco, ma che, a quanto si è visto a Pesaro, hanno ancora bisogno di lavorare per entrare nei meccanismi di squadra. Anche se di tempo la Pomì non ne ha più.
La squadra di Cristiano Lucchi, che potrà schierare sia Grotheus che Drews, affronta domani (Fischio d’inizio alle 18.) le ungheresi del Bekescsabai nella gara di andata degli ottavi di finale per poi ospitarle a Cremona il 7 febbraio. Trasferta lunga contro un avversario non irresistibile, ma che va in ogni caso affrontato con quella determinazione che quasi sempre ha fatto difetto alla Pomì in campionato, in questa stagione.
I tifosi di Casalmaggiore, si aspettano di vedere una squadra grintosa e continua dal primo all’ultimo punto indipendentemente dal valore di chi sta dall’altra parte della rete. Cosa che purtroppo quest’anno non è avvenuta quasi mai.
Foto di Manuel Buongiovanni