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#Pallavolo Coppa Italia maschile – Azimut Modena l’impresa nel Dna

"Spirito di Squadra" quadrangolare di beneficenza, Semifinale 1

(Gian Luca Pasini per iVolleymagazine.it) Genio e imprevedibilità. Da Modena ti puoi aspettare di tutto: in qualsiasi momento. In qualsiasi condizione. E lo stesso vale per i suoi avversari che ormai lo sanno. Le può “capitare” di vincere in trasferta, per 3-0, con Perugia e Civitanova, vale a dire le dominatrici della stagione fino a questo momento (anche a livello internazionale, la Lube ha collezionato un brillante secondo posto al Mondiale di Club).

I Gialli hanno nel Dna l’impresa di solito con Earving Ngapeth, ma come domenica scorsa anche senza. E questo forse è la sorpresa più bella per la squadra di Rado Stoytchev, che forse finalmente sta lasciando quel segno che il tecnico bulgaro aveva immaginato accettando la proposta di Catia Pedrini l’anno scorso. La genialità di Bruno, la sua maniera di gestire la squadram nascondendo agli avversari “i limiti” e i difetti dei suoi, forse è l’arma più pericolosa dell’Azimut che comunque può vantare una importante batteria di bocche da fuoco, sia fra i titolari che fra le cosiddette riserve.

E’ da segnalare come Rado si sta confermando “scopritore di talenti italiani”, dopo la numerosa serie di azzurri lanciati con Trento anche a Modena ha arricchito la sua collezione personale con Andrea Argenta, il bomber quasi sconosciuto (ai più) fino a qualche settimana fa, e già in ondore di Nazionale secondo il grande xt di tutti i social. Un altro bel successo per Stoytchev.

Foto di Michele Benda

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