In una lunga e completa intervista rilasciata a Paolo Reggianini per la Gazzetta dello Sport, il tecnico dell’Azimut Modena, Radostin Stoytchev, parla senza peli sulla lingua di tutte le situazioni e i personaggi del grande club emiliano: Sabbi? “Ora dovrà fermarsi per le curare la spalla. I medici mi dicono che potremmo averlo per i playoff”; Ngapeth? “Earvin è una persona sensibile e spesso reagisce di istinto in un modo che ritiene giusto. Se imparerà a contare fino a 10, potrà fare il salto di qualità e diventare uno dei più forti al mondo”. Argenta? “La distorsione alla caviglia non è grave. Vedremo sa sarà pronto per domenica con Latina. Un giudizio? Nelle poche gare in cui ha giocato ci ha dato buone indicazioni. … Adesso però viene il difficile. Sarà importante il lavoro e la testa”; Pedrini? “E’ diversa da tutti i miei ex patron. Questa squadra è la sua vita, non metabolizza le sconfitte. Speriamo di regalarle le soddisfazioni che merita con pazienza e umiltà” E proprio alle soddisfazioni da raggiungere è dedicato il passaggio più importate del tecnico bulgaro. Alla domanda Modena è pronta per vincere già ora? Rado ha risposto “Penso di sì. Ora il primo obiettivo sarà quello di arrivare nelle prime 3 per assicurarci un posto in Champions. Le Coppe mi mancano”.
- #Pallavolo A1 femminile – Giuseppe Pirola bacchetta: “Da anni dopo il panettone inanelliamo sconfitte”
- #Pallavolo Storie&Personaggi – Anna Gianolla DNA sportivo certificato