#Pallavolo SuperLega – Perugia ha l’istinto “cannibale” delle grandi squadre

(James Taboo per iVolleymagazine.it) “Gli esami non finiscono mai” s’intitola l’ultima commedia del grande Eduardo De Filippo, una frase che veste a pennello la capolista Perugia, che sette giorni fa ha dominato la F4 di Coppa Italia; mercoledì ha messo in “frigo” il passaggio del turno nella Champions e domani farà visita alla Diatec Trentino, che annichilita nella semifinale di Coppa spera di risorgere con l’apporto dei suoi fans nel PalaTrento (palazzetto che gli umbri sono riusciti ad espugnare una sola volta. “È una gara molto importante e noi abbiamo ulteriori motivazioni che sono andare a vincere a Trento in un palazzetto dove l’anno scorso non siamo mai riusciti ad imporci e confermarci dopo la semifinale di Coppa Italia. – ha detto Lorenzo Bernardi nel presentare la gara – Sappiamo che loro non saranno assolutamente quelli di Bari, oltretutto giocando in casa loro. Ma sappiamo anche il volume di gioco e l’efficienza che possiamo mettere in campo e su quella dobbiamo costruire la nostra gara”.

Volume di gioco ed efficienza: le grandi doti di una squadra che, dopo qualche stagione di apprendistato, ha iniziato a ragionare e giocare da “grande”. E allora sono arrivate le vittorie ed è anche aumentato ”l’appetito” in una stagione che ha tutto per diventare ancora più storica di quanto già non lo sia.

Ma come diceva il grande Eduardo “gli esami non finiscono mai” e la gara di Trento ci farà capire ancora di più se la Sir Safety Perugia sia pronta per digerire in fretta i successi e mostrare una volta di più l’istinto “cannibale” delle grandi squadre.

Foto di Marika Torcivia