Trento arriva veramente ad un passo dal successo, che probabilmente avrebbe significato anche il primato nella pool, ma sul più bello Lanza e compagni si scoprono timorosi e si fanno rimontare dal 14-11 del tie-break e superare sul filo di lana.
Sono i polacchi dello Zaksa allenati da Andrea Gardini ad uscire festanti dal campo ed ha conquistare virtualmente il successo nel raggruppamento: quattro vittorie su cinque nella pool e l’ultima giornata in casa contro i turchi dell’Arkas (fanalino di coda del gruppo) mettono al sicuro Toniutti e compagni.
Trento a causa di un problema fisico ad Hoag ha dovuto rinunciare alla formula con tre martelli, ha riproposto Vettori a tempo pieno e l’opposto ha fatto vedere parecchie luci e qualche ombra, finendo con un buon bottino di 20 punti, secondo solo a quello di Lanza che di palloni a terra ne ha messi 21, purtroppo non quelli finali. Una sconfitta che brucia per come è arrivata, un ennesimo passaggio agro-dolce di una stagione in cui la squadra di Lorenzetti non riesce a decollare completamente. Per ora.
Diatec Trentino- Zaksa 2-3 (25-23, 22-25, 25-27, 25-21, 15-17)
Diatec Trentino: Giannelli 4, Kovacevic 16, Carbonera 11, Vettori 20, Lanza 21, Zingel 1, De pandis (L), Chiappa (L), Kozamernik 10, Teppan 0. N.E. Hoag, Cavuto, Partenio. All. Lorenzetti.
Zaksa: Toniutti 1, Szymura 7, Wisniewski 12, Torres 19, Buszek 17, Bieniek 12, Banach (L), Zatorski (L), Jungiewicz 2, Semeniuk 7, Falaschi 0. N.E. Rejno, Zaplacki. All. Gardini.
ARBITRI: Mokry e Yovchev.