La Scarabeo tira il gruppo, la Monini Spoleto non vuole perdere la possibilità di evitare il supplemento di fatica e il rischio del preliminare. Roma ha 19 punti, tanti e tutti meritati. Il sestetto umbro soltanto sette, pochini rispetto alle attese di inizio stagione. La sfida in programma domenica pomeriggio al PalaRota di Spoleto è di quelle tutte da giocare e da vedere. Una sfida che si giocherà sul filo degli attaccui, ma anche sulla prestazione dei due liberi: l’ex-azzurro Andrea Bari nelle file della Monini, l’esperto (ed ex-Spoleto) Roberto Romiti in quelle capitoline.
“Sarà una partita molto difficile – sottolinea il celebre Baretto – perché giocheremo contro la squadra che fino a questo momento ha fatto vedere le cose migliori sia in campionato che in Coppa Italia vincendo contro Bergamo la finale di Bari. Questo però non deve essere un limite per noi, ma anzi uno stimolo a fare risultato, perché vogliamo vincere questa partita ripartendo da tutte quelle cose che abbiamo fatto molto bene nel terzo e quarto set di Santa Croce e che hanno rappresentato uno step molto positivo rispetto all’esordio con Siena. Spero soprattutto – conclude Bari – che il pubblico continui a rispondere presente anche se gli ultimi risultati sono stati un po’ altalenanti, abbiamo più che mai bisogno dei nostri tifosi in questa fase”.
“Le prime due partite della pool ci hanno ricordato che in questo raggruppamento ci sono le migliori squadre dell’A2 – sottolinea Roberto Romiti, libero della Scarabeo – e che quindi ogni gara richiede uno sforzo massimo e una concentrazione senza flessioni. Vietato abbassare la tensione, quindi, e non concedere il fianco in ogni parziale di gara. Conosco bene il campo di Spoleto e non sarà semplice uscire indenni, soprattutto perché loro vengono da due sconfitte e hanno bisogno di punti; è una squadra che ha un roster importante e, nonostante il momento non brillante, ha le potenzialità e il carattere per arrivare in fondo al campionato e contendersi il titolo come nella scorsa stagione. Il nuovo opposto Raic è sicuramente il riferimento in attacco, ma hanno anche altri giocatori che possono cambiare volto alla partita in ogni momento. Dovremo quindi tentare di imporre il nostro gioco fin da subito e non avere cali durante il match.”