“Il bello viene adesso con tre mesi di fuoco nei quali ci giocheremo tutti i traguardi, a partire dalla Coppa Italia” Daniele Santarelli alla vigilia della partenza per Bologna (avvenuta questa mattina come mostra la foto pubblicata sul suo profilo twitter da Marta Bechis) dove le sue Pantere si presentano con i favori del pronostico fotografa il momento della stagione dell’Imoco Conegliano, che dopo essersi fatta apprezzare in Italia ed in Europa è ora chiamata a “portare” a casa gli allori per cui è stata costruita. A cominciare dalla Coppa Italia di cui è la detentrice.
Le venete sono state costruite per essere protagoniste e sono riuscite ad interpretare abbastanza bene il ruolo nonostante i contrattempi che di fatto gli hanno tolto due delle titolari, due protagoniste annunciate come Megan Easy (stagione finita da un bel po’) e Raphaela Folie, bloccata da mesi da una fascite plantare ancora non completamente superata. Paradossalmente proprio i contrattempi fisici (oltre a quelli citati ce ne sono stati diversi altri) hanno permesso all’Imoco di mostrare il gran lavoro fatto da società e tecnici che hanno sin qui svettato con quelle che sarebbero dovute essere le seconde linee e che probabilmente, invece, sarebbero titolari importanti in qualsiasi altra squadra della A1.
Conegliano favorita per il successo finale, che però troverà sulla sua strada una formazione abbastanza indecifrabile come Busto, capace di tutto e del suo contrario.
La formazione di partenza dell’Imoco è abbastanza delineata: la palleggiatrice sarà la polacca Wolosz, in diagonale con Nicoletti, al centro Danesi e De Kruijf, in banda Hill e Bricio, libero De Gennaro. Tutta gente capace da sola di fare la differenza. E sugli spalti un ottavo “elemento” i 600 che arriveranno dal Veneto, per sostenere e festeggiare le Pantere.
