Il pronostico è rispettato: è l’Imoco a vincere la prima semifinale della Coppa Italia femminile. Ma il 3-0 maturato dopo aver vinto facile, facile il primo set e con due grandi rimonte compiute nel secondo e nel terzo, vinti soltanto ai vantaggi dopo che Busto se ne era sentita padrona. La vittoria non fa una piega. De Gennaro e compagne sono una formazione più concreta, più tonica, che dispone di grandi battitrici e di ottime attaccanti, oltre che di un roster decisamente più lungo.
L’Unet E-Work di Marco Mencarelli era arrivata a Bologna per vendere cara la pelle e si può dire che l’ha fatto, più con la grinta e la voglia di emergere che con le giocate. Le splendide difese di Spirito e Orro, spesso non si sono concretizzate in punti, soprattutto nei momenti in cui i set si avviavano alla conclusione e il pallone improvvisamente diventava pesante e cominciava a scottare. Alle Farfalle, mentre le Pantere venete festeggiavano, sono rimasti soltanto i rimpianti per le occasioni non sfruttate nel secondo e nel terzo set, quando con merito si erano trovate in vantaggio 23-20 e 23-18 prima di essere rimontate dalle battute di Bricio e Fabris soprattutto.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-16 27-25 30-28)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 1, Bricio 14, Danesi 5, Fabris 19, Hill 20, Melandri 4, De Gennaro (L), De Kruijf 3, Nicoletti 2, Cella, Bechis. Non entrate: Folie, Fiori, Lee. All. Santarelli.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bartsch 17, Berti, Diouf 21, Gennari 9, Stufi 1, Orro 1, Spirito (L), Botezat 2, Wilhite, Negretti. Non entrate: Dall’Igna, Chausheva, Piani. All. Mencarelli.
ARBITRI: Goitre e Cappello.