(Carlo Selli per Stadio-Corriere dello Sport) Quattro “bomber” di casa nostra allungano le mani sulla Coppa Italia femminile: Serena Ortolani, Valentina Diouf, Anna Nicoletti e Paola Egonu. Quattro talenti tutti svezzati dal Club Italia, anche se in epoche diverse, che stanno per giocare nello storico PalaDozza di Bologna una F4 di Coppa Italia di A1 femminile che può consacrarli ulteriormente. Gare che daranno indicazioni importanti al ct tricolore Davide Mazzanti, che sarà attento osservatore di quel che sapranno fare in campo. Lui che sta già lavorando nell’ottica dell’atteso Mondiale di ottobre in Giappone.
La più attesa tra le quattro è sicuramente Paola Egonu, 19 anni compiuti a dicembre punta di diamante dell’Igor Novara, per la prima volta scenderà in campo in una Final Four così importante con un club. Non è una ragazza che soffre la pressione, ma questo è un esame particolare perché deve dimostrare di saper guidare al successo una squadra costruita per vincere. Avrà il vantaggio di avere al suo fianco giocatrici collaudate e campionesse. Su tutte Francesca Piccinini. In tutti gli addetti ai lavori c’è la convinzione che “Paoletta” come la chiamano in molti è l’elemento capace di cambiare volto da solo ad un match. In giornata di grazia il suo servizio può fare sconquassi.
Serena Ortolani, che ha iniziato a vincere da giovanissima, oggi ha 31 anni. E’ la dolce metà del tecnico della nazionale e quest’anno ha scelto di vestire la maglia della Saugella Monza per restare vicina alla sua piccola Gaia, ma non ha perso la voglia di schiacciare, lottare e vincere. Nelle ultime stagioni uno dei talenti più limpidi che ha prodotto il vivaio federale ha raggiunto la definitiva maturità agonistica e aggiunto tanti trofei nella sua invidiabile bacheca. Ci terrebbe molto a continuare a farlo anche con Monza: “Andiamo a Bologna con l’intento di giocarci tutto: libere di testa e senza pressioni. In noi ci dovrà essere però la consapevolezza, allo stesso tempo, di avere in mano tutte le carte per fare bene. L’obiettivo, è giocare la nostra migliore pallavolo, ma anche di stupire”.
Da questa due giorni bolognese ci si attendono grandi prestazioni anche da Valentina Diouf che guiderà le speranze dell’Unet E-Work Busto Arsizio. “Fiocco” come è soprannominato il potente opposto lombardo, dopo due annate in chiaro-scuro ha l’occasione per tornare in vetrina, lei che qualche stagione or sono sembrava destinata ad una leadership indiscussa nel ruolo e che nelle ultime due estati per motivi vari non ha giocato ne’ Olimpiadi ne’ Europei.
Infine Anna Nicoletti, forse la più inattesa tra questi quattro bomber di casa nostra, salita con merito sulla ribalta con l’Imoco Conegliano. L’infortunio di Megan Easy le ha spianato la possibilità di giocare titolare e lei ha colto al volo l’opportunità. Giocherà nella diagonale della squadra che parte con i favori del pronostico, avrà le spalle “coperte” dalla croata Samanta Fabris pronta a rilevarla in panchina. Bologna può essere la sua definitiva consacrazione.