Ultima chiamata per la Calzedonia, che davanti al suo pubblico caloroso, festante e incessante nel tifo, quasi 3800 persone, non fallisce nell’impresa di riaprire i giochi e rimandare a gara 3 il risultato dei Quarti di finale Play Off Scudetto UnipolSai contro Trento. Una gara intensa, fatta di continui ribaltamenti di punteggio e di fronte, con le due squadre combattive e intenzionate a non lasciare nulla agli avversari. I due elementi fondamentali del match sono stati il muro per Verona (15 contro 2) e la battuta per Trento (10 ace contro 1).
“Sono orgoglioso di questi ragazzi, e lo sarei stato anche se avessimo perso. – ha sottolineato nel post match Nikola Grbic – Abbiamo giocato col cuore e con la voglia di vincere. Prima del match ho detto loro di vivere queste partite con leggerezza, di godersi questi spettacoli unici perché al di là del risultato, i tifosi portano nel cuore le prestazioni così. E stasera all’Agsm Forum c’erano quasi 4mila spettatori in visibilio… Ora andiamo ad Ankara, perché se prima sapevamo che potevamo ribaltare il match ora ne abbiamo la prova provata”.
Calzedonia Verona – Diatec Trentino 3-2 (25-23, 21-25, 23-25, 26-24, 15-13)
Calzedonia Verona: Spirito 2, Jaeschke 17, Pajenk 8, Stern 23, Maar 16, Mengozzi, Frigo (L), Pesaresi (L), Birarelli 3, Marretta 1. N.E. Grozdanov, Manavinezhad, Paolucci, Magalini. All. Grbic.
Diatec Trentino: Giannelli 3, Kovacevic 16, Kozamernik 13, Vettori 4, Lanza 16, Carbonera 7, Chiappa (L), De Pandis (L), Hoag, Teppan 11, Zingel. N.E. Partenio, Cavuto. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Cesare e Puecher.
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