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#Pallavolo SuperLega PO Scudetto – Semifinali tricolori: stesse sfide uguale stessi risultati?

E’ come se stessimo per assistere alla terza edizione di un film già visto, con la differenza che questa volta la sfida tra le quattro grandi del volley di SuperLega non avverrà in un concentramento in unica sede ed in soli due giorni, ma in giro per la Penisola per la gioia di tutti gli appassionati del volley di casa nostra. E le sfide saranno replicate almeno tre volte se non di più, perché i play off tricolori di quello che per spessore tecnico, durata e popolarità viene considerato il campionato più bello del mondo si giocano non in sfide secche come è avvenuto nella SuperCoppa d’inizio stagione a Civitanova o nella Final Four di Coppa Italia, ma al meglio delle tre gare su cinque.

E le semifinali ricalcheranno, merito dei valori espressi dal campo, perfettamente quelle delle due grandi manifestazioni precedenti di questa stagione: Sir Safety Conad Perugia contro Diatec Trentino e Lube Civitanova contro Azimut Modena. Insomma è come se il mondo reale si fosse spostato in una dimensione virtuale sul web con un grosso tasto blu “follow” che ci indica la strada per capire cosa è successo e farci immaginare cosa succederà.

Quando si arriva a questo punto della stagione difficile dire cosa potrà decidere ed indirizzare dei confronti, che già sono stati vissuti in Italia ed in Europa più volte. La logica direbbe che Perugia, per quello che ha fatto vedere da ottobre sino ad oggi sia la più forte del lotto, come confermano anche i principali siti di scommesse. La squadra di Bernardi in semifinale se la vedrà ancora con l’incostante Trento, che tra alti e bassi pur con qualche passaggio a vuoto deve essere considerata la mina vagante del gruppo. Civitanova, che gioca con il tricolore sul petto deve essere considerata il logico contraltare degli umbri, Modena permettendo. Si perché Ngapeth e i suoi compagni hanno dimostrato di saper superare avversità di vario genere ed in una prospettiva stretta finale, possono puntare sottorete su creatività, orgoglio ed esperienza. Tutte doti importanti per raggiungere la vittoria.

L’ultima annotazione riguarda, la personalità e la qualità di chi deve inventare gioco e spettacolo. Queste semifinali dei play off vedranno in campo quelli che non solo noi reputiamo i quattro più forti registi al mondo: l’argentino De Cecco, l’azzurro Giannelli, l’hawaiano Christenson e il grande verdeoro Bruno.

Quattro fuoriclasse che sono garanzia di grande pallavolo.

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