E’ della Cucine Lube Civitanova il primo passo in avanti nella semifinale playoff scudetto della SuperLega UnipolSai 2018. I campioni d’Italia guidati da Giampaolo Medei hanno fatto valere il fattore campo in Gara 1 della serie, che lo ricordiamo si gioca al meglio delle cinque partite, trionfando nei confronti dell’Azimut Modena in cinque set, a conclusione di una vera e propria maratona di gioco durata ben due ore e mezzo.
La partita è stata appassionante e divertente ed alla fine hanno avuto la meglio i padroni dicasa che hanno trovato in Sokolov un attaccante implacabile, in Sander un giocatore di grande livello (per l’americano 15 punti, 55% in attacco, 75% in ricezione, 3 muri). Juantorena ha giocato la solita gara concreta e generosa, ma nel quarto set è dovuto uscire dal campo a causa dei crampi. Stingendo i denti ha iniziato il tie-break, ma quando il punteggio era ancora in equilibrio ha dovuto lasciare il suo posto a Kovar (che gli era subentrato anche nel set precedente). Modena non ha demeritato, anzi ha fatto la sua ottima figura. Bruno ha fatto funzionare al meglio i suoi centrali, con Daniele Mazzone che si è esaltato siglando 14 punti di cui cinque a muro e otto in attacco con l’83%. Bene Ngapeth anche se meno decisivo del solito. Sabbi bene nel set finale in cui ha siglato tre punti consecutivi che hanno lanciato l’Azimut 11-9, prima della rimonta Lube.
Prima gara all’altezza delle aspettative. E domenica lo spettacolo continua al PalaPanini.
Cucine Lube Civitanova – Azimut Modena 3-2 (25-22, 21-25, 25-16, 21-25, 15-13)
Cucine Lube Civitanova: Christenson 1, Juantorena 18, Stankovic 7, Sokolov 24, Kovar 4, Cester 6, Sander 15, Grebennikov (L), Candellaro 6, Zhukouski, Marchisio. N.E. Milan, Casadei. All. Medei. Azimut Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 14, Mazzone 14, Sabbi 16, Urnaut 7, Holt 10, Tosi (L), Rossini (L), Argenta, Penchev. N.E. Van Garderen, Bossi, Ngapeth S., Pinali. All. Stoytchev.
ARBITRI: Puecher e La Micela S..
#Pallavolo SuperLega PO Scudetto – Civitanova trova nel tie-break l’allungo vincente
