La corsa alla promozione diretta è ormai, salvo sorprese, un affare a due: se la vedranno Cuneo e Brescia. Due formazioni separate solo da un punticino a due gare dal termine. Si è invece allontanata Mondovì, che con la sconfitta a Baronissi, resta sempre terza ma scivola a -4 dalla vetta.
Il calendario presenta due sfide difficili per Brescia, mentre per Cuneo una gara molto insidiosa seguita da una molto abbordabile. La Savallese dovrà infatti vedersela con due formazioni in piena lotta per accedere alla post season: Club Italia e Ravenna. Mentre le piemontesi hanno il derby contro Mondovì fuori casa (anche se le monregalesi non sono in un momento di buona forma, senza l’infortunata Viola Tonello e con Biganzoli in ripresa), e l’ultima in casa contro una Golem Olbia che potrebbe non avere più nulla da chiedere a questo campionato, avendo già la salvezza a portata di mano.
Posto che la Ubi Banca San Bernardo Cuneo è in grande forma e con una Vanzurova incontenibile e quindi difficilmente lascerà punti per strada, ma se succedesse e Brescia e Cuneo finissero a pari punti cosa accadrebbe? Bisogna guardare il numero di vittorie (ad oggi 23 per entrambe), in caso di “parità” si valuta poi il quoziente set (ad oggi di un soffio favorevole a Cuneo per 2,29 contro i 2,14 di Brescia), e in caso di ulteriore stallo il quoziente punti.
Foto di Fabio Cucchetti