Trascinati dal calore dei 3200 spettatori del Pala De André, una meravigliosa Bunge Ravenna si aggiudica la Finale di andata di Challenge Cup superando in quattro set l’Olympiacos Piraeus al termine di un match emozionante e molto combattuto dal punto di vista agonistico. Contro un avversario ostico ed esperto, che non ha mai mollato, i ravennati si dimostrano più concreti nei momenti decisivi, spuntandola di un soffio nella prima e nella quarta frazione. Sugli scudi tutti i giocatori, da Orduna, lucidissimo in regia, a Diamantini, fondamentale nel finale dell’ultimo parziale, passando per gli attacchi di Poglajen, Marechal e Buchegger (tutti e tre in doppia cifra), i muri di Georgiev (ben tre) e le difese di Goi. Per sollevare la coppa al Pireo, a 25 anni dalla vittoria della Coppa dei Campioni del ’93 (battuta Parma), nel ritorno in programma mercoledì 11 aprile ore 19.30 (italiane) sarà sufficiente perdere anche al tie break. In caso di sconfitta per 3-0 o 3-1, Ravenna dovrà affrontare il Golden set.
Bunge Ravenna – Olympiacos Pireus 3-1 (26-24, 23-25, 25-20, 25-23)
Bunge Ravenna: Buchegger 19, Orduna 4, Marechal 13, Diamantini 8, Poglajen 13, Georgiev 10, Marchini (L), Goi (L), Raffaelli 4, Gutierrez suarez 0. N.E. Vitelli , Pistolesi. All. Soli.
Olympiacos Pireus: Drzyzga, Rauwerdink 13, Böhme 10, Oivanen 14, Aleksiev 13, Petreas 6, Daridis (L), Stefanou (L), Zoupani 1, Christofidelis, Stivachtis. N.E. Andreadis, Roumeliotakis, Tselios. All. Muñoz Benitez.
Arbitri: Skudnik e Makowski.
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