La grande prestazione nel giorno di Pasqua contro Civitanova unita alle parole di ieri sera di Bruno ci fanno capire due cose: Modena crede di poter vincere lo scudetto e si è ricompattata anche per via dei problemi che ormai da quel che si evince, dai fatti e dalle parole, porteranno alla disgregazione della squadra nel prossimo mercato estivo.
Insomma i giallobù, al di là delle innegabili e mai messe in dubbio da nessuno, qualità tecniche di Bruno ed Ngapeth, di Holt e Rossini e di tutto il gruppo a disposizione di Radostin Stoytchev, ha ritrovato nel momento in cui la separazione si avvicina, la voglia di giocare, la voglia di primeggiare, la voglia di vincere.
Ci sarà tempo per capire cosa realmente è successo e se ci sono colpe di singoli che hanno innescato un processo che sembra non possa più essere bloccato. Bruno ha detto a chiare note che, a bocce ferme, racconterà cosa non ha funzionato e quale è stata la causa di decisioni che, se confermate, porteranno a profondi cambiamenti nelle file di una delle squadre più amate d’Italia. Ma la sport di certi squadroni vive dell’oggi e non del domani: ed oggi in questo finale di stagione l’Azimut Modena con i suoi fuoriclasse vuole raggiungere il traguardo più importante: lo scudetto tricolore. Il modo più bello per firmare e finire una storia di pallavolo e di vittorie.